ABOUT
Mi chiamo Antonio Zanolin, Zanna per gli amici. La mia passione per la birra nasce nei primi anni del duemila. Quasi nessuno in Italia sapeva cosa fosse la birra artigianale, ma nella vicina Slovenia si trovavano alcune 'Pivovarna': ristoranti che producevano birre non pastorizzate per la clientela locale. Birre dal gusto così fresco e intenso, così diverso dalle birre “morte” dell'industria, che stavano inconsapevolmente anticipando quella che sarebbe stata un'onda travolgente per i consumatori di birra!
Passati alcuni anni ad approfondire questo mondo, nel 2005, spinto dalla mia predisposizione e volontà di condurre un lavoro con una grossa componente manuale e creativa unita da una buona dose di incoscienza imprenditoriale, ho fondato insieme ad altri soci il birrificio la Gastaldia. Dopo due anni di apprendistato insieme ad uno dei birrai della vicina Birreria Pedavena, ho appreso le basi per affrontare questo lavoro in maniera professionale. Sono seguiti anni di centinaia di “cotte” di birra a bassa fermentazione, viaggi di studio in Germania e Inghilterra, nella consapevolezza che questo sia un mestiere che richiede curiosità, ricerca e sperimentazione, e che la conoscenza profonda delle tecniche di produzione classiche sia alla base di questo lavoro.
Dopo dieci anni, duri ma anche ricchi di soddisfazioni e di riconoscimenti per le mie birre la mia esperienza imprenditoriale col precedente birrificio si è conclusa. Una nuova sfida e un nuovo viaggio in questo mondo ormai effervescente ed in costante crescita delle 'craft beers' riparte producendo una nuova linea di birre “Zanna Beer”, grazie alla possibilità di utilizzare l'impianto del birrificio agricolo Villa Chazil vicino a casa. Qui viene coltivato la maggior parte del malto che utilizzo per le mie birre, birre che vogliono essere fortemente legate al territorio di produzione: dall'uso del malto auto-prodotto, alla scelta di prediligere l'utilizzo di luppoli coltivati da un piccolo agricoltore nella vicina Slovenia, fino alla ricerca di spezie di piccoli produttori locali.
Il mio obbiettivo è lavorare perché la gente si sposti da un consumo di cibo di massa ad uno più attento per gusto, curiosità e salute, prediligendo cibi e birre artigianali che esprimano territorio, emozioni e capacità. Cercherò sempre di fare birre corrette in cui, grazie anche alle lunghe maturazioni a freddo, la freschezza e pulizia siano irrinunciabili. Birre non banali, sempre alla ricerca di un equilibrio fra intensità aromatica e facilità di beva.